Roberta
Sab 10 Dicembre 2016
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Come poter evitare di ritrovarsi il divano distrutto o le tende strappate? In raltà, è molto più semplice di quanto si possa pensare. Innanzi tutto, bisogna capire che graffiare delle superfici verticali e orizzontali è un bisogno innato del nostro micio e non esiste alcun modo corretto per impedirgli di farsi le unghie: cercare di impedirglielo è, in realtà, una forma effettiva di maltrattamento, un po’ come se cercassimo di impedire ad un cane di abbaiare o a un uccellino di volare o, tanto per capire meglio, ad un essere umano di utilizzare le mani! Come possiamo, allora, andare incontro a questo bisogno di Micio senza crearci dei danni in casa?
Come prima cosa è fondamentale procurarsi un tiragraffi: il tiragraffi è un bastone di lunghezza variabile rivestito in corda (ne esistono anche alcuni in cartone, in legno, in stoffa e altri materiali), appositamente pensato perché il gatto possa aggrapparvisi e graffiarlo. Ne esistono di tutte le forme e dimensioni, alcuni hanno anche delle cucce sospese in cui il gatto può schiacciare un pisolino, sono resistenti e adattabili allo spazio di cui si dispone in casa. Ovviamente, un bel tronco raccolto nel bosco è un'altra ottima soluzione e, in molti casi, anche più apprezzata da Micio!
Dove e come posizionare il tiragraffi?
I gatti sono soliti lasciare delle marcature visive verticali (graffi) in punti strategici del loro territorio, può essere una buona idea posizionare un tiragraffi nella zona di ingresso della casa, nei punti di passaggio, o nella stanza più vissuta in cui passiamo più tempo nell’arco della giornata; è molto utile avere più di un tiragraffi in casa, sistemati ciascuno in una stanza diversa (più è grande la casa e più sarà necessario attrezzare diversi “punti di graffiatura”). Se il tiragraffi è dotato di cucce in cui il gatto può sostare in alto, deve essere posizionato in un punto in cui il gatto riesca a controllare visivamente tutta la stanza (ad esempio, non metteremo mai il tiragraffi in uno stanzino o dietro una porta).
Oltre ai bastoni per graffiare in verticale, è bene avere anche dei tappetini per permettere a Micio di graffiare in orizzontale: va benissimo un comune zerbino da ingresso, oppure esistono in commercio dei tappetini dello stesso materiale dei tiragraffi verticali da poter sistemare in giro per casa.
Se il gatto ha già preso l’abitudine di farsi le unghie su un particolare mobile, la cosa migliore è posizionare un tiragraffi (della forma e materiale più adatti al punto in cui andrà posizionato) proprio davanti al mobile in questione (ad esempio, attaccato al divano) e invitare il gatto ad utilizzarlo lodandolo quando ci si avvicina e lo usa, stimolandolo ad utilizzarlo attraverso il gioco, applicandoci sopra il suo odore per renderglielo più familiare, oppure in extremis spostando fisicamente il micio dal bracciolo del divano al tiragraffi subito accanto (operazione che va svolta con delicatezza, senza sgridare il gatto e senza creargli alcun fastidio fisico).
Il gatto ignora il tiragraffi?
Rendiamoglielo interessante! Facciamolo giocare ad acchiappare un filo facendolo dondolare sopra al tiragraffi (così sarà spinto ad attaccarcisi per raggiungere il filo e scoprirà che è una superficie interessante da graffiare); prendiamo un panno di cotone e passiamolo su un punto dove il gatto di solito si fa le unghie e poi strofiniamolo sul tiragraffi nuovo (in questo modo il gatto si sentirà attirato a farci le sue marcature), oppure possiamo creare dei piccoli percorsi con dei premietti in cibo che arrivano fino al tiragraffi e, se possibile, vengono posizionati anche sopra; oppure anche utilizzare un po’ di erba gatta essiccata o in gocce da mettere sul tiragraffi per attirarlo (ma l'odore del gatto stesso rimane la soluzione più efficace).
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