Un inferno chiamato Capodanno: qualche consiglio per aiutare Micio

Roberta

Ven 31 Dicembre 2021

Come ogni anno, quando si avvicina la festa del 31 Dicembre cominciano a sollevarsi le voci di chi, consapevole del danno che provocano, invoca la sospensione dell'utilizzo dei famigerati botti di capodanno. Insieme a queste ragionevoli voci, come sempre accade, si accende anche il coro delle voci irragionevoli di chi, in nome di una tradizione del tutto umana e priva di alcuna necessità effettiva, si ostina a promuovere l'utilizzo di tutta una serie di dispositivi che creano tanto divertimento nell'uomo quanto distruzione sotto ogni punto di vista.

Vediamo brevemente quali conseguenze possono provocare questi dispositivi:

inquinano l'ambiente
provocano la morte di un numero incalcolabile di volatili e altri animali selvatici
causano terrore in molti bambini, neonati, anziani, persone sensibili, deboli di cuore, a volte con conseguenze drammatiche
causano terrore in molti animali domestici provocandone la fuga in stato confusionale, che può a sua volta essere causa di incidenti stradali e di morte o ferimento dell'animale e dell'umano coinvolti
la fuga di animali domestici menzionata al punto precedente può portare anche a non ritrovare più l'animale disperso, il quale può finire ad ingrossare le fila dei già ricolmi canili e gattili di ogni città. Oppure, può morire di stenti o di incidente dopo aver vagato in preda al terrore e alla confusione per giorni
aumentano il rischio di incendi
provocano un aumento esponenziale di incidenti e ferimenti, spesso anche molto gravi, di persone, dovuti al non corretto utilizzo di questi dispositivi e al non rispetto delle norme basilari di sicurezza
causano inquinamento acustico
provocano spesso l'esplosione di vetri delle macchine e l'accensione di allarmi
provocano un'agitazione estrema in molti cani e altri animali (inclusi i neonati e bambini umani) i quali vivono momenti di puro terrore, con conseguenze spesso che si protraggono anche a lungo termine per giorni, settimane, se non mesi

Vale davvero la pena rischiare tutto questo per osservare quattro luci colorate nel cielo?
Non sarebbe forse ora di creare delle nuove e più sicure tradizioni da portare avanti per le nuove generazioni, mantenendo la gioia del festeggiare l'anno che si chiude e quello che inizia, senza però causare la morte, il ferimento, lo spavento, il danno di nessuno e di niente?

Detto ciò, e sperando di aver invogliato anche uno solo dei nostri lettori fuochisti convinti a cambiare idea verso un modo migliore di festeggiare, vediamo alcuni consigli utili per aiutare i nostri gatti a superare la notte di capodanno con la maggiore tranquillità possibile:

CHIUDERE FINESTRE E TAPPARELLE
è molto importante limitare il più possibile l'entrata di rumori e luci dall'esterno, per mantenere l'ambiente il più possibile tranquillo
FAR ENTRARE GLI ANIMALI IN CASA
anche se i vostri animali solitamente vivono in giardino, vi prego di farli entrare dentro casa almeno per la notte del 31, così da non essere completamente esposti al fuoco incrociato di botti ed esplosioni che potrebbero causargli seri danni (fisici e psicologici) o causarne la fuga
LASCIARE UN PO' DI LUCE ACCESA
così che possano più facilmente muoversi per casa e avere la sicurezza che non ci siano pericoli intorno. Il buio totale può aumentare seriamente il rischio di panico in caso di animali ansiosi, malati, anziani, cuccioli
METTERE UN PO' DI MUSICA SOFT
per attutire i rumori che provengono dall'esterno. L'ideale è una musica rilassante a volume basso (l'udito dei gatti è estremamente sensibile, quindi mettere la musica troppo alta può risultare controproducente e provocare un effetto contrario di aumento dello stato di angoscia)
GARANTIRGLI LA POSSIBILITA' DI NASCONDERSI
lasciare in giro delle cucce o delle scatole lontane dalle finestre in cui l'animale possa nascondersi, o anche fare in modo che possa entrare ad esempio in un armadio o in un luogo particolarmente protetto
TRASMETTERGLI SICUREZZA
se stiamo passando la serata in casa con i nostri animali e ci accorgiamo che entrano in agitazione a causa dei botti, è nostro compito stargli vicino, rassicurarli (non significa prenderli in braccio o toccarli se non vogliono, significa stargli accanto e dargli la possibilità di fare riferimento su di noi se lo desiderano). Purtroppo, esiste ancora la pessima convinzione secondo la quale è necessario ignorare un animale quando manifesta paura perché altrimenti si va a rinforzare quel comportamento: nulla di più sbagliato! La paura non è un comportamento, è un'EMOZIONE, e come tale va accolta e supportata con la nostra presenza e il nostro aiuto
CREARE DISTRAZIONI POSITIVE
se l'animale non è ancora in uno stato di agitazione grave, si può provare a creare un diversivo facendolo concentrare sul gioco. Le attività di gioco, sia fisico che mentale, sono un modo positivo per poter scaricare la tensione e distrarsi finché non passa la bufera
LASCIARE IL NOSTRO ODORE
nel caso in cui non dovessimo essere presenti in casa la notte di capodanno, è molto utile lasciare degli indumenti con il nostro odore in luoghi in cui l'animale solitamente si rifugia, come ad esempio il divano o il letto, così che possa sentire la nostra presenza nel momento in cui dovesse sentirsi spaventato e avesse bisogno di rassicurazione
METTERE LA CASA IN SICUREZZA
è molto importante assicurarci che, ad esempio, non ci siano sportelli rimasti aperti in cucina, non ci siano cibi o medicine potenzialmente pericolosi in giro, o oggetti in posizione precaria su scaffali e mobili, finestre lasciate socchiuse, ecc. Questo perché, nel momento in cui il gatto dovesse avere una reazione di forte paura o addirittura panico, potrebbe scappare senza meta per casa mettendosi in pericolo senza rendersi conto pienamente di quello che sta facendo, e quindi potrebbe infilarsi in luoghi pericolosi, incastrarsi senza riuscire più a liberarsi, ingoiare cose non commestibili, sbattere su oggetti, far cadere cose, ecc.
CHIUDERE BENE TUTTE LE VIE DI USCITA
un gatto terrorizzato può riuscire ad infilarsi anche in pertugi strettissimi pur di scappare, mettendosi in grave pericolo
NON FORZARLO AL CONTATTO FISICO
dobbiamo essere molto bravi a capire se il nostro gatto ha la necessità di essere, ad esempio, coccolato o tenuto sulle ginocchia, oppure preferisce essere lasciato in pace. Molti gatti, quando hanno paura, vivono molto male l'essere presi in braccio o toccati e accarezzati, se quindi non rispettiamo questa loro necessità li mettiamo ancora più in difficoltà e rischiamo anche di prenderci un graffio o un morso