Roberta
Gio 15 Dicembre 2016
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Due giorni fà, accompagnando il mio cane a “farsi un bagno”, ho avuto modo di fare due chiacchiere con una brava toelettatrice che mi ha raccontato le sue piuttosto incredibili esperienze con proprietari di gatti e mi ha pregato di scrivere qualcosa per chiarire alcuni punti fondamentali da sapere quando si decide di portare il proprio gatto da un toelettatore: quindi, eccomi qui a fare un po’ di chiarezza!
- Si può fare il bagno al gatto? E, se si, ogni quanto è bene farlo?
Per quanto la tradizione voglia che il gatto detesti l’acqua, in realtà molti gatti non sono particolarmente infastiditi dal contatto con l’acqua, alcuni decidono addirittura di farsi un tuffetto nel lago o in una pozzanghera ogni tanto, ma attenzione a non confondere il piacere che Micio può provare a giocare con l’acqua con l’effettiva necessità di fargli un bagno. I gatti sono animali estremamente puliti, chiunque abbia avuto un gatto sa con quanta dedizione esso si prenda cura del suo mantello ogni giorno, pulendosi ogni parte del corpo più e più volte; se si mette una qualunque sostanza sul pelo del gatto, esso comincerà a leccarsi per eliminare la sostanza dal suo corpo e ritornare pulito, poco importa se la sostanza in questione sia fango o Chanel n°5, quindi in effetti non c’è una reale necessità di fare il bagno a Micio (anzi, per molti gatti può essere una fonte di stress così grande da creargli dei veri e propri stati di shock!), a meno che non si sia tremendamente sporcato con una qualche sostanza potenzialmente tossica in caso di ingestione (mi viene in mente, ad esempio, un gatto che si sia accidentalmente sporcato con della benzina o sostanze del genere) oppure ci siano delle necessità mediche particolari: in questi casi, e solo in questi casi, può essere necessario fargli un bagno e magari rivolgersi ad un toelettatore professionista per essere sicuri di farlo nel modo giusto. In tutti gli altri casi, nella vita quotidiana, Micio si sa lavare benissimo da solo!
- Si può portare il gatto dal toelettatore solo per farlo spazzolare?
Si, si può. Con la maggior parte dei gatti a pelo corto o medio di solito non è complicato effettuare la cura del pelo con una spazzola adatta e con i giusti movimenti (se non siete sicuri di come farlo, potete farvi insegnare da un toelettatore e poi occuparvi dello spazzolamento di Micio tranquillamente da soli a casa vostra), ma ci sono alcune tipologie di pelo lungo che effettivamente richiedono una cura non solo quotidiana, ma anche particolare e in alcuni casi complessa: in questo caso, si può portare il gatto da un toelettatore che provvederà a spazzolare e districare il pelo di Micio nel modo più adatto.
Importante: a meno che il pelo non sia in condizioni disastrose, tali per cui sia veramente impossibile districarlo, NON RICORRETE ALLA RASATURA DEL PELO! La pelle dei gatti è molto sensibile e sottile, hanno l’assoluta necessità che il loro pelo rimanga ben folto a protezione del derma e come isolante termico sia in caso di freddo che di caldo, quindi non rasate mai il pelo del vostro gatto! (escluse, ovviamente, eventuali necessità mediche)
- Si può anestetizzare o sedare il gatto prima di farlo toelettare?
NO! La sedazione di un animale è un’operazione che deve essere svolta solo ed esclusivamente da un medico veterinario, l’animale deve essere tenuto costantemente sotto osservazione medica durante tutto il tempo di incoscienza e deve esserci un veterinario presente al momento del risveglio. Tutto questo, ovviamente, per garantire la prontezza di intervento nel caso in cui si presentino delle reazioni avverse alla sedazione. In nessun caso un toelettatore è autorizzato a sedare un animale: oltre tutto, manipolare un gatto incosciente senza la presenza di un esperto può essere terribilmente rischioso visto che Micio non può manifestare alcuna reazione di dolore o fastidio, quindi non è possibile rendersi conto se la manipolazione gli stia causando qualche danno fisico.
Se il gatto si rifiuta di farsi toccare da un estraneo, la soluzione non è dargli un sedativo o anestetizzarlo, tantomeno bloccarlo o legarlo, ma piuttosto sarà necessario, da parte del proprietario del gatto, farsi aiutare da un esperto sia per rendere Micio più sereno e tranquillo, sia per imparare le tecniche di spazzolamento e magari svolgere questa attività nella tranquillità della propria casa evitando un fortissimo stress sia per il gatto che per le persone coinvolte. Se un toelettatore vi propone di portargli il gatto già sedato per poterci lavorare, scappate a gambe levate! Non ha alcun senso costringere l’animale a sottoporsi ad un trattamento non indispensabile che lo stressa al punto da dover richiedere un sedativo. O, quantomeno, tutta l’operazione deve essere svolta in presenza del medico veterinario di fiducia.
Scegliete sempre con cura la persone giusta a cui affidare il vostro amato micio per la cura del suo mantello, non lasciatelo solo durante questa operazione, soprattutto la prima volta, ma rimanete con lui e fategli sentire la vostra presenza, sia per dargli un senso di sicurezza sia per accertarvi della gestione della situazione da parte dei professionisti coinvolti. Prendersi cura di Micio è un aspetto molto bello e gratificante della nostra convivenza con i felini, quindi, fin dove è possibile, è sempre preferibile farlo in prima persona, nella tranquillità di casa nostra, creando un bel momento di coccole e condivisione che il nostro gatto apprezzerà sicuramente!
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